Messor capitatus (Latreille, 1798) è una specie molto comune nelle zone mediterranee e soleggiate, è poco presente nel nord Italia.
Le colonie agiscono in accordo con la teoria del “foraggiamento ottimale” che prevede la selettività delle risorse in base a quantità, qualità, popolazione e distanza dal formicaio.
Utilizzano metodi e meccaniche di reclutamento differenti in base alla situazione. Le tracce chimiche dei percorsi possono persistere anche se non vengono utilizzate.
Sono formiche molto attive, ma altrettanto maldestre e dai movimenti piuttosto lenti. Per via della dieta prevalentemente granivora, sono economiche da mantenere ed è molto interessate osservare la gestione delle risorse.
Curiosità
- Di notevoli dimensioni, condivide il primato insieme a M. barbarus come formica del genere Messor più grande in Europa.
FACILE
- Difficili da contenere. Le colonie adulte tendono a scavare quasi tutti i materiali grezzi (Gesso, CAA, Cemento).
- Le operaie possono utilizzare l’acqua o le proprie deiezioni per indebolire il materiale e scavare con maggiore facilità.
- Estremamente sensibili alle vibrazioni e facilmente stressabili. Evitare di maneggiare spesso regine e piccole colonie in fondazione.
- E’ sufficiente un lieve urto o qualsiasi tipo di vibrazione per allarmare l’intera colonia.
- Prolifiche. Le colonie di M. capitatus possono crescere velocemente fino a raggiungere dimensioni considerevoli in pochi anni.
- Economiche da mantenere per via della loro dieta prevalentemente granivora.
- Il morso delle operaie maggiori può incidere la pelle.
- Timide ma territoriali e tenaci.
- Nonostante le dimensioni sono più propense alla fuga che agli scontri, lente e maldestre.
- M. capitatus è molto attiva e propensa a modificare il proprio habitat in base alle esigenze. Questo significa che le colonie adulte tenderanno a scavare e distruggere ogni genere di materiale grezzo, decorazioni, arena, sfilare il cotone dalle provette, sigillare il formicaio con detriti, masticare tubi di connessione, ecc…
- Monoginica
- Fondazione claustrale
Indicativamente fra Settembre e Ottobre
- LUNGHEZZA: 15-16 mm
- COLORE: Nero lucido
- LONGEVITÀ: Oltre 15 anni
- LUNGHEZZA: 3-14mm
- CASTE: Operaie minori che ricoprono tutti i ruoli, operaie maggiori adibite alla frantumazioni dei semi.
- COLORE: Nero lucido o marrone scuro
- SVILUPPO: 4-8 settimane a seconda della casta. (Alla temperatura ideale)
- LONGEVITÀ: 1-2 anni
- Prati, parchi e giardini, zone rurali, campi coltivati a semenza, boschi aperti e zone urbane fino a 1700 m di altitudine.
- Nidifica prevalentemente in posizioni esposte al sole nel terreno ma anche sotto le rocce, nelle crepe di muri e marciapiedi.
NOTA: Questa specie è diffusa in tutta Italia ma prevalentemente nel Centro-Sud
Regime onnivoro
- Prevalentemente granivora con preferenza verso i cibi solidi (es. Semi di varie erbe, semi di piante selvatiche e da coltivazione, mix di semi per uccelli, ecc…)
- Insetti e altri artropodi di piccola taglia morti (es. zanzare, moscerini, bruchi, grilli, blatte, camole, ecc…)
- Frutta molto matura, verdura, piccoli avanzi di cucina (es. pollo, prosciutto cotto, tonno, uova, ecc…).
NOTE:
- Per le colonie giovani si consiglia di sgusciare/frantumare i semi per agevolare la raccolta da parte delle operaie.
- Tendono ad accettare cibo liquido solo quando l’umidità è troppo bassa.
Tra 25 e 30°C
Tra 50 e 60%
CONSIGLIATA
Da Novembre a Febbraio con temperatura a 10°C
MATERIALI CONSIGLIATI:
- Gesso
- CAA
- Cemento
- Plastica
- Vetro
NOTA: Prevedere i formicai di materiali grezzi (Gesso, CAA, Cemento) con bordi esterni larghi o completamente rivestiti per via della loro tendenza a scavare.