Solenopsis fugax Latreille, 1798. Formica di piccole dimensioni dalle abitudini endogee.
In natura spesso sviluppano le colonie nei pressi di nidi di altre specie e sfruttano le loro dimensioni minute e dei veleni di difesa molto efficaci per sottrarre loro la covata che verrà utilizzata come cibo.
MEDIO
- Necessita di particolare attenzione all’umidità (sia in fase di fondazione che successivamente).
- Sono formiche piccole, dallo sviluppo veloce e particolarmente intraprendenti ed aggressive, perciò sarà necessario un sistema di antifuga efficace.
- Formica dall’indole combattiva ed intraprendente.
- Rispondono con grande aggressività alle minacce esterne e sfruttano il loro pungiglione per provocare lesioni più fastidiose di quanto le dimensioni minute potrebbero far presagire.
- Nonostante la scarsa propensione ad avventurarsi all’aperto (è di abitudini prevalentemente endogee), è necessario prendere numerose precauzioni per evitare fughe (sono molto piccole ed abili nello sfruttare anche le aperture più ristrette).
- Monoginica con possibili casi di oligoginia in colonie molto grandi.
- Fondazione claustrale.
NOTA:
Le fondazioni pleometrotiche sono sconsigliate poichè il tasso di successo è nettamente inferiore alle monoginiche.
Indicativamente da Agosto a Novembre
- LUNGHEZZA: 4-5mm
- COLORE: dal marrone al miele (variabile nelle diverse popolazioni)
- LONGEVITÀ: Dato non disponibile
- LUNGHEZZA: 1-2mm
- COLORE: giallo dorato- miele
- CASTE: Unica (si può notare un leggero polimorfismo)
- SVILUPPO:
- Uovo-Adulto: Dato non disponibile
- LONGEVITÀ: Dato non disponiobile
- In natura nidificano nel terreno, spesso è possibile trovarle sotto pietre esposte al sole.
- Viste le sue abitudini alimentari tende a sviluppare il proprio nido nei pressi di colonie di specie differenti.
- Nonostante sia molto comune è difficile osservarla a causa delle sua natura ipogea.
Regime onnivoro
- Fonti proteiche: In cattività insetti da pasto di dimensioni adeguate e non troppo chitinosi, gelatine proteiche, dieta Bhatkar.
- Fonti zuccherine:
- in natura: melata di afidi radicicoli.
- in cattività: miele diluito, acqua, zuccherata, frutta matura.
- Minima: 20°C
- Ottimale: 24-28°C
- Massima: 28-30°C
Ottimale: garantire almeno dal 40% al 60% (anche di più, sono formiche amanti dell’umidità
FORTEMENTE CONSIGLIATA
Da Novembre a Febbraio con temperatura da 8 a 10°C
(di regola è sempre meglio seguire gli andamenti stagionali della zona dove la formica è stata catturata)
MATERIALI CONSIGLIATI:
- CAA
- Gesso
- Cemento
- Plastica
- Vetro