Manica rubida

Manica rubida (Latreille, 1802)  Unica rappresentante del genere Manica in Europa, Manica rubida è presente in Italia nell'ambiente montano, dove predilige nidificare nel terreno sabbioso.

L’aspetto di queste formiche ricorda quello delle formiche del genere Myrmica, dal quale si distinguono per l’assenza di spine propodeali e per le dimensioni decisamente maggiori.

Queste agguerrite formiche sono famose per la presenza di un pungiglione dalla puntura molto dolorosa, che non esitano ad utilizzare nel combattimento con altre specie di dimensioni maggiori.


CURIOSITÀ:
  • Nelle colonie adulte è comune la presenza di microregine alate che svolgono il ruolo di operaie e molto raramente si accoppiano.
  • Le larve di M. rubida ricordano molto quelle delle specie più “primitive” e sono in grado di compiere piccoli movimenti e nutrirsi autonomamente.
  • È stata segnalata la presenza in Francia e Germania di supercolonie con numerose regine coesistenti nella stessa area.
Difficoltà

MOLTO DIFFICILE

  • Specie di alta quota.
  • Necessita di alta umidità.
  • sembra essere utile fornire un differenza di temperatura tra giorno e notte.
  • Si arrampicano facilmente su quasi tutte le superfici.
  • Necessita di lunga ibernazione a basse temperature.
  • Capace di pungere.
descrizione

REGINA

  • Lunghezza: 15 mm
  • Colore: Rosso.
  • Longevità: Informazione non nota

OPERAIE

  • Lunghezza: 7-8 mm
  • Caste: Unica.
  • Colore: Rosso.
  • Sviluppo: 6-10 settimane
  • Longevità: Informazione non nota
Indole e tipo di colonia
  • Combattiva, aggressiva e molto territoriale.
  • Cio' si puo' notare in prossimità del nido fin dalle prime fasi della fondazione.
  • Questa loro aggressivita' va ad aumentare con la crescita della colonia.
  • Nonostante ciò, tende a pungere solo se fortemente provocata.
  • Le colonie in natura raramente superano i 1000 individui.

 

  • Monoginica in fondazione, talvolta oligoginica
  • Fondazione Semiclaustrale
HABITAT E SCIAMATURA
  • Questa specie vive ad alte quote, normalmente tra i 500 e 2000 metri.
  • predilige ambienti aperti di montagna, i margini dei boschi e aree sabbiose lungo i fiumi.
  • Sciama indicativamente da fine Maggio a Luglio
Alimentazione

Regime prevalentemente carnivoro

  • Non deve mai mancare una fonte di zuccheri.
  • Fonti proteiche: Grilli, blatte, camole e altri insetti
  • Fonti zuccherine: Zucchero o miele diluito, frutta matura
  • Dieta in Natura: Foraggiamento tipicamente solitario. Dieta in natura prevalentemente zoofaga, con frequenti saccheggi dei formicai circostanti.
  • Trofobiosi con gli afidi piuttosto comune.
  • Dieta in Cattivita': Regine in fondazione richiedono rifornimento di piccoli insetti molli e di una fonte di zuccheri ogni 2-3 giorni.
    In genere, è facile capire quando la regina è affamata perché esce in arena in cerca di cibo.

NOTA: Per colonie adulte, e’ essenziale fornire proteine giornalmente e lasciare sempre a disposizione una fonte di zuccheri.

Stabulazione

Temperatura: 

    • Minima:  Tra 22 e 23°C
    • Ottimale:  Tra 24 e 26°C
    • Massima:  Tra 27 e 28°C

 

Umidità: 80%

Formicai consigliati:

  • Calcestruzzo areato autoclavato (Gasbeton, Ytong, ecc…)
  • Gesso
  • Cemento

NOTA: Fornire i nidi con un water tower e' un'ottima soluzione per fornire a queste formiche l'alto gradiente di umidita' di cui necessitano.

iBERNAZIONE

OBBLIGATA
Da Novembre a Febbraio con temperatura da 5 a 8°C

IMMAGINI DAL DATABASE ANTWEB
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